Disacidificante per vino

Il bicarbonato di potassio (KHCO3) è utilizzato in enologia in quanto disacidificante, per mantenere inalterate le caratteristiche del vino. Tale prodotto ha quindi lo scopo di ridurre l’acidità dei vini per renderli più morbidi e gradevoli. Inoltre può essere utilizzato come integratore alimentare. Nell'industria alimentare viene utilizzato come additivo.

Fungicida per piante impiegato in agricoltura biologica

Il potassio bicarbonato si segnala inoltre come ottimo fungicida per le piante, ed è particolarmente utilizzato nel campo dell'agricoltura biologica per il trattamento di alcune malattie come la ticchiolatura, l’oidio e la monilia. Il prodotto non rilascia residui sulle colture trattate e garantisce la piena sicurezza agli operatori e agli animali costituendo un valido rimedio al pari dei preparati a base di zolfo e rame.

E' bene effettuare il trattamento sulle piante quando presentano segni di malattia, nei periodi di fioritura o in quelli più caldi laddove le piante possono essere maggiormente a rischio ripetendo il trattamento ogni 8-10 giorni. Data la possibilità di utilizzo in campo alimentare uno dei punti di forza del bicarbonato di potassio è che può essere utilizzato anche quanto è presente il frutto, trattando la pianta possibilmente di sera e raccogliendo 24 ore dopo.

La giusta quantità da adoperare, in base all'utilizzo previsto, va stabilita mediante analisi precise dell'enologo in caso di impiego come disacidificante per vino, mentre come antifungino si utilizzerà al 0,5% aggiungendo quindi 5 grammi di prodotto ogni litro d'acqua. Si tenga presente che per assicurare una maggiore efficacia è bene utilizzare almeno 800-1000 litri per ogni ettaro di terreno.