Tappatrici per bottiglie e tappi

Tappatrici per bottiglie di vino

Certamente fare il vino da sé è un processo complesso, ma porta anche parecchie soddisfazioni. Affinché sia davvero così, però, è necessario che tu ti prenda cura del tuo prodotto dall’inizio alla fine: una volta ottenuto il tuo buon vino, sarà necessario avere cura di tappare accuratamente la bottiglia, in modo che il tuo prodotto non finisca per rovinarsi e mandare in fumo tutto il tuo duro lavoro.

Il contatto con l’ossigeno, infatti, fa sì che il vino perda le sue proprietà organolettiche, andando inevitabilmente a rovinarsi.

Per evitare che questo accada, dunque, ti basterà utilizzare una buona tappatrice, ovvero uno strumento il cui scopo è appunto quello di tappare le bottiglie in maniera adeguata, in modo da poter conservare correttamente tutte le proprietà del prodotto.

Se sei interessato a saperne di più sulle tappatrici, seguici nella lettura!

Tipo di funzionamento della tappatrice per bottiglie

Innanzitutto, non tutte le tappatrici sono uguali. Ce ne sono, infatti, di diverse tipologie:

• Tappatrice Manuale: Questo tipo di tappatrice è sicuramente il più semplice. È l’operatore a sostituire la bottiglia, posizionare il tappo ed azionare il meccanismo della macchina, che solitamente è a leva o a colonna.
• Tappatrice Semiautomatica: In questo caso, l’operatore posiziona, bottiglia e tappo, azionando poi il pulsante. Il resto del processo viene interamente svolto dalla macchina. L’unica ulteriore azione richiesta sarà quella di sostituire la bottiglia.
• Tappatrice Automatica: In questo caso è la macchina a gestire l’intero processo, prendendo automaticamente la bottiglia, posizionando il tappo e procedendo alla tappatura.
• Tappatrice Pneumatica: Con questo tipo di tappa bottiglie, la tappatura avviene per mezzo della forza dell’aria compressa generata da un compressore. Solitamente queste tappatrici sono di tipo semiautomatico.

Tappi per vino

Probabilmente lo saprai già, ma un altro elemento da prendere in considerazione quando ti appresti ad imbottigliare il tuo vino, è certamente la scelta del tappo. 

E’ importante, infatti, che tu scelga con cura quale utilizzare poiché anche il tappo ha un ruolo fondamentale nella corretta conservazione di tutte le proprietà del vino.

Nel farlo, considera dunque che non tutti i tappi sono uguali, ma soprattutto non tutti sono adatti ad ogni tipo di tappatrice.

Per questo motivo, dovrai dunque orientare la tua scelta in base al tipo di tappatrice che hai deciso di utilizzare per le tue bottiglie di vino.

Le tipologie di tappi da vino

Come accennato in precedenza, ci sono diversi tipi di tappi da vino

Sicuramente quelli più conosciuti – e più apprezzati - sono i tappi in sughero che, grazie alle loro proprietà, si rivelano assolutamente perfetti per chiudere correttamente le bottiglie di vino. Infatti, tra le migliori qualità che caratterizzano i tappi di sughero, figurano l’impermeabilità e l’elasticità. Queste qualità permettono appunto a questi tappi di mantenere la bottiglia correttamente sigillata, senza consentire alcuna fuoriuscita e conservando tutte le caratteristiche del vino.

I tappi in sughero possono essere agglomerati, indicati per la tappatura di bottiglie che verranno consumate entro 6 mesi, e monopezzo, che si adattano per le bottiglie che resteranno imbottigliate per più di 6 mesi e per gli invecchiamenti.

Abbiamo poi i tappi a corona, che sono in grado di garantire l’ermeticità della bottiglia. Questo tipo di tappi è molto utilizzato per imbottigliare i vini con una forte pressione, come i vini frizzanti.

I tappi a corona possono essere distinti in: tappi a corona con bidule e senza bidule. Nello specifico, il bidule è una parte plastica posizionata sotto il tappo ed il suo compito è quello di fungere da “raccoglitore” per i residui di fermentazione del vino nel momento in cui la bottiglia viene posizionata a testa in giù.

Altra tipologia da tenere in considerazione sono certamente i tappi sintetici. Non si tratta di tappi realizzati con il silicone, bensì con polimeri termoplastici. Questi ultimi vengono espansi a caldo e lubrificati in superficie.

I tappi sintetici vengono solitamente utilizzati per i vini da consumare giovani, dunque tendenzialmente entro i due anni al massimo dall’imbottigliamento.

Esistono poi i tappi in plastica, utilizzati di solito per le spumantizzazioni e per i vini frizzanti. Questo tipo di tappo è solitamente abbinato ad una gabbietta, la cui funzione è di tenere bloccato il tappo evitandone la fuoriuscita causata dalla pressione all’interno della bottiglia.

Domande e risposte

Quali tappi utilizzare per imbottigliare il vino?

La scelta del tappo dipende sicuramente dal tipo di bottiglia che hai a disposizione, ma anche dalla tappatrice che vorresti utilizzare. Ogni modello si adatta infatti soltanto ad alcuni tipi di tappi.

Quali sono i tappi meno adatti per conservare il vino?

In realtà non c’è un tappo meno adatto in assoluto alla conservazione del vino. E’ importante effettuare una scelta consapevole in base alla bottiglia che utilizzi e al tipo di conservazione che vorresti realizzare.

Quale tappatrice scegliere per lo spumante?

Per lo spumante è consigliabile una tappatrice adatta per tappi a fungo alettati in plastica, abbinando magari una gabbiettatrice. Ci sono macchine anche manuali in grado di effettuare le due operazioni contemporaneamente.

Quali sono i tappi per lo spumante?

Sicuramente i più adatti sono i tappi in plastica a fungo, con relativa gabbietta.