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Caratteristica fondamentale delle macchine presenti in questa categoria è l'azione di diraspatura oltreché di pigiatura grazie alla presenza di un albero diraspatore. Di seguito una panoramica delle tipologie disponibili:
Pigiadiraspatrice: dotata di rulli e sprovvista di pompa nella maggior parte dei casi.
Diraspatrice: caratterizzata dall'assenza di rulli e dalla presenza di una pompa di travaso del mosto. La pigiatura avviene per mezzo dell'azione combinata di albero diraspatore e pompa.
Diraspapigiatrice: particolarmente indicata per lavorazioni di qualità, è dotata di rulli regolabili in gomma che consentono una lavorazione più delicata. Sprovvista di pompa.
Scorrendo la pagina potrai trovare maggiori approfondimenti per ogni tipologia.
Le diraspatrici con pompa sono realizzate completamente in Italia, da manifattura italiana, in modo da rispettare i più rigidi criteri costruttivi al fine di assicurare dei prodotti che rispecchino al meglio le qualità del made in Italy. E' uno strumento indispensabile per la Produzione del Vino. Essa effettua sia le operazioni di diraspatura, ossia di separazione degli acini dai raspi, che di spremitura dell'uva attraverso l’azione combinata dell’albero diraspatore e della pompa. Si tratta di una diraspatrice elettrica con pompa, e si caratterizza per la comodità di utilizzo potendo essere posizionata in qualsiasi angolo della cantina e consentendo allo stesso tempo di trasportare il mosto verso i contenitori atti alla vinificazione come tini, serbatoi e botti, essendo generalmente dotata di pompa per il travaso con portata massima indicata nella descrizione di ogni singolo prodotto. Ciò che differenzia le Diraspatrici dalle Pigiadiraspatrici è proprio la presenza della pompa per il trasporto del mosto, infatti entrambe le macchine svolgono sia le operazioni di pigiatura che ti diraspatura, tuttavia le seconde a differenza delle prime necessitano di essere poste su un tino o un cavalletto.
La nostra gamma prodotti prevede una vasta serie di diraspatrici con pompa che variano in funzione della capacità di lavorazione oraria, della portata della pompa e del materiale di costruzione. Infatti disponiamo di macchine in acciaio inox e in lamiera smaltata, fermo restando che le parti a contatto con gli alimenti sono in acciaio inox per tutti i modelli indifferentemente dal telaio. Le diraspatrici sono adatte sia per il piccolo che per il grande produttore e vanno da una capacità di lavorazione di 20 quintali all’ora fino ad arrivare a macchine più grandi dalla produzione di 120 quintali orari. Potrai scegliere quella più adatta alle tue esigenze utilizzando il filtro prodotti presente sulla parte destra dello schermo. Selezionando la capacità di lavorazione desiderata il sistema procederà automaticamente a trovare i modelli adatti alle tue esigenze.
La diraspapigiatrici sono disponibili in diverse soluzioni ciò consente di offrire una vasta scelta di macchine per fare il vino. Si dividono in due tipologie: centrifuga e semicentrifuga. E' una macchina per le cantine con produzioni di eccellenza e quindi per medi e grandi produttori.
Ciò che differenzia la Diraspapigiatrice dalla Diraspatrice è la presenza di rulli regolabili, ciò consente una pigiatura ottimale mantenendo inalterate le qualità organolettiche delle uve in modo da consentire una fermentazione ottimale. In sostanza utilizzando una diraspapigiatrice si riesce a realizzare un pigiatura molto più soffice con la conseguenza di ottenere un mosto ricco di zuccheri e acidi escludendo le altre sostanze (comprese quelle azotate) di cui sono ricche le bucce.
La Pigiadiraspatrice è utilizzata per la pigiatura dell’uva, ma a differenza della pigiatrice, è dotata di sistema di separazione degli acini dai raspi. Le pigiadiraspatrici sono disponibili nelle versioni a mano e a motore. Si adattano ad ogni utilizzo, particolarmente indicate per coloro i quali sono già avviati alla produzione del vino con una discreta produzione.
Bisogna poggiarla sul recipiente di raccolta o in alternativa su cavalletto opzionale, se a motore collegarla alla rete elettrica e caricare la tramoggia che prevede una coclea per trasportare l'uva verso i rulli in alluminio che consentiranno il passaggio sia degli acini pigiati che dei raspi, successivamente con l'albero diraspatore avverrà la separazione di questi ultimi, quindi dal basso usciranno il mosto e gli acini pigiati, mentre lateralmente saranno espulsi i raspi.